Pubblicazione de “Il Cittadino” del Giovedì 21 Aprile 2022
A bordo di una Due Cavalli nel deserto tunisino.
Duemila e cinquecento chilometri tra immense distese di sabbia e dune maestose. La piccola vettura, preparata e modificata all’Officina Ricaboni di Corte Palasio, ha letteralmente stupito gli oltre 80 equipaggi presenti al “Maroc Challenge”, lo storico e massacrante rally che la scorsa settimana, dal 10 al 15 aprile, si è tenuto in Tunisia per problemi legati al Covid che hanno costretto gli organizzatori e cambiare Paese e itinerario.
“Il Giaguaro del Deserto”, come è stata ribattezzata la Due Cavalli lodigiana, è arrivata a un soffio dalla clamorosa vittoria: l’auto guidata dai trevigliesi Giovanni e Giuseppe Fontana si è insabbiata in una duna a soli 13 chilometri dal traguardo, quando si trovava in prima posizione. Recuperata a fatica dall’assistenza e in condizioni disastrose, la macchina ha quindi chiuso il percorso all’ottavo posto, risultato comunque più che sorprendente considerata la difficoltà del rally e il livello dei partecipanti.